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Come germinare semi di marijuana con successo

In questo articolo andremo a descrivere passo passo la germinazione semi con metodo classico ed infallibile. Attualmente il numero di coltivatori di cannabis è in contiuno aumento, il tema inizia ad essere socialmente accettato e condiviso da molti consumatori ed appassionati. In alcuni casi usata e raccomandata per alleviare dolori causati da differenti patologie ma anche per il semplice piacere di poter consumare un prodotto salutare e unico. Molti consumatori rinunciano a coltivare anche dopo un banale fallimento nella germinazione dei semi di marijuana, in questo articolo mettiamo a disposizione molte informazioni utili su questo processo. Ricordiamo che è sempre importante conservare i semi lontano da fonti di calore, luce solare e ad una temperatura stabile ed adeguata.

Seguendo i semplici passi riportati nell’articolo eviteremo perdite inutili di semi, migliorando le tecniche di germinazione non avremo più 1 probabilità su 10 di ottenere un buon esemplare e germineremo con esito grandi quantità di semi.

Materiale necessario per germinare semi con esito positivo:

  • Carta da cucina
  • Contenitore di plastica
  • X-Seed di B.A.C.
  • Carta alluminio (utile con contenitore trasparente)
  • Semi di cannabis

Processo di germinazione semi in semplici passi:

Dopo aver raggruppato tutto il materiale necessario passiamo alla germinazione dei semi.

Passo 1: Preparazione

Tenere a portata di mano e preparare tutto il materiale necessario.

carta e contenitore

Passo 2: Immergere i semi

Immergere completamente i semi di cannabis nel liquido X-Seed di B.A.C. per un’ora mescolando con un cucchiaio per massimizzare l’assorbimento dei semi.

semi contenitore

Passo 3: Germinazione semi

Mentre i semi sono nel liquido di germinazione prepariamo il contenitore introducendo all’interno sul fondo uno strato di carta da cucina tipo Scottex, umido ma senza grandi residui d’acqua in eccesso. Consigliamo un 3 o 4 strati di carta sul fondo umida il giusto per evitare che si secchi così da non avere problemi con i semi, attenzione all’acqua in eccesso sul fondo del contenitore.

carta e contenitore

Passo 4: Separazione

Dopo aver lasciato riposare i semi per un’ora rimuoverli dal liquido con un cucchiaio e depositarli sul fondo del contenitore ben suddivisi per evitare problemi con le radici, raccomandiamo particolare attenzione e cura nel passaggio.

semi su carta

Passo 5: Coprire i semi

Dopo aver depositato tutti i semi sul fondo utilizzare un altro strato di carta per coprirli, così da mantenere i semi sempre umidi.

contenitore con carta

Passo 6: Attenzione

Una volta superati i passi precedenti chiudere il contenitore ed assicurarsi che la carta non secchi mai, dato che potrebbe danneggiare irreversibilmente i semi. Inoltre aprire o chiudere il contenitore per aggiungere acqua potrebbe rallentare il processo. Utilizzando un contenitore ermetico non avremo grandi problemi, come potete vedere nel nostro caso il contenitore era trasparente perciò è stato ricoperto da carta alluminio per isolare i semi dalla luce.

contenitore isolato

Passo 7: Regolazioni temperatura

Dopo aver chiuso ed isolato per bene il contenitore bisognerà lasciarlo in un luogo con temperatura stabile non troppo alta o bassa. In inverno in zone fredde consigliamo una leggera fonte di calore stabile, in casa molte volte utilizziamo modem o apparecchi elettronici simili che potrebbero esserci utili a tale scopo. Attenzione anche alle temperature eccessivamente alte!

germinazione semi

Passo 8: Controllo radice

Dopo 1 giorno di germinazione seme o poco più noteremo molto probabilmente grandi cambiamenti, una volta cresciuta la prima radice consigliamo evitare di manipolare molto i semi e trapiantarli appena possibile.

germinazione semi

Passo 9: La terra

Dopo la germinazione semi dovremo scegliere se collocarli direttamente in terra, in provini, in lana di roccia con sistema idroponico o jiffy con conseguente fibra di cocco. In questo articolo andremo ad introdurre la coltivazione in terra, metodo comune.

Germinando semi fotodipendenti consigliamo vasi piccoli da massimo mezzo litro, vasi da irrigare bene prima di seminare. Una volta idratato il terreno nei piccoli vasi andremo a praticare un foro con il dito da massimo 1cm di profondità, ed inseriremo il seme con la radice rivolta verso il basso. In seguito andremo a ricoprire con un leggero strato di terra il seme, ricordiamo di non interrarlo a più di 1cm di profondità. In pochi giorni avremo le nostre piantine pronte al sole o all’impianto di illuminazione indoor.

Una volta germinate e svezzate le piantine cresceranno in lunghezza in base alle ore di luce diretta e ad altri fattori strutturali. Dopo sole poche settimane potremo trapiantare quelle più alte in vasi da 3,5L dove potremo interrare parte del piccolo stelo che diventerà apparato radicale rinforzando ulteriormente la pianta.

A presto con nuovi articoli specifici sulla coltivazione e sui trapianti da effettuare durante l’intero ciclo vitale degli esemplari.

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