Scegliere un buon substrato per piante d’interno è il primo passo per ottenere un raccolto di successo. Infatti, è una decisione fondamentale che determinerà il futuro della coltivazione, perché rappresenta la base delle piante dove mettono radici e da dove ottengono i loro nutrienti.
Cosa considerare quando acquisti substrato per piante
Esistono diverse caratteristiche che definiscono un substrato povero da uno eccellente, ma le principali sono l’aerazione e la ritenzione dell’acqua. Affinché le piante crescano correttamente, hanno bisogno di una base dove sviluppare liberamente le loro radici (un substrato compatto ostacola questo compito) e dove idratarsi e acquisire i nutrienti necessari (la capacità di mantenere l’umidità per facilitare questo processo è fondamentale in qualsiasi substrato).
PH ed EC bilanciato
Sarà un substrato ideale quello che ha un pH e un EC adatti per la pianta in questione, una corretta distribuzione dei valori NPK e che può essere miscelato facilmente con altri potenziatori o miglioratori. D’altra parte, ci sono molti tipi di materiali per formarlo e persino c’è chi prepara il proprio substrato di qualità usando prodotti naturali, ma la base ideale per le piante d’interno è formata da una miscela di materiali organici e minerali.

Differenza tra substrato per piante indoor vs esterno
Esistono differenze significative tra i substrati raccomandati per ogni ambiente a causa delle condizioni ambientali e delle necessità specifiche delle piante in ogni situazione. Qui di seguito sono descritte le principali differenze tra substrati per piante di cannabis indoor e outdoor:
Substrato per marijuana indoor
Nei coltivi indoor, il substrato può essere progettato per trattenere più acqua o drenare più rapidamente, considerando che tutto dipenderà dalla configurazione del sistema di irrigazione e dalla ventilazione disponibile. Queste caratteristiche saranno importanti da considerare quando si va a comprare il substrato per piante.
- Textura e aerazione: i substrati progettati per indoor di solito hanno una texture più leggera, che cerca di promuovere una corretta aerazione e drenaggio. Questo aiuterà a evitare l’eccesso di umidità che può causare problemi alle radici come il marciume.
- Componenti: comunemente questi substrati sono composti da miscele di torba, cocco, perlite e vermiculite, che aiutano a mantenere un’umidità bilanciata e a facilitare lo sviluppo radicale. Questi substrati possono anche essere arricchiti con nutrienti specifici per fasi particolari della crescita.
- pH e nutrienti: Il substrato indoor può essere regolato in anticipo in termini di pH e contenuto di nutrienti per soddisfare le necessità specifiche della pianta di cannabis, potenziando la crescita e la fioritura.

Substrato per marijuana outdoor
I substrati per coltivazione outdoor devono essere capaci di adattarsi alle condizioni climatiche variabili, che possono includere piogge intense, siccità e cambiamenti di temperatura.
- Ritenzione dell’acqua: possono avere una maggiore capacità di ritenzione dell’acqua per sopportare periodi senza pioggia, anche se questo dipende dalla regione e dal clima. La composizione può includere materia organica che trattiene umidità come il compost o l’humus.
- Resistenza a parassiti e malattie: all’esterno le piante sono più esposte a parassiti e malattie. Alcuni substrati outdoor contengono componenti naturali che aiutano a respingere i parassiti o a migliorare la resistenza delle piante.
- Composizione naturale: anche se si possono utilizzare substrati arricchiti e progettati, all’esterno è più comune impiegare substrati con una maggiore proporzione di terra e componenti organici naturali come il compost per integrarsi meglio con l’ambiente naturale.
I migliori substrati per piante d’interno
Una volta spiegate le caratteristiche che necessita un buon substrato per marijuana indoor, è il momento di selezionare i migliori all’interno del catalogo di GB The Green Brand.
All Mix di Boom Nutrients
In primo luogo, All Mix di Boom Nutrients è un substrato molto completo che fornisce tutti i nutrienti necessari per generare un raccolto vigoroso, resistente e di qualità. Si può utilizzare sia nella fase di crescita sia in quella di fioritura e contiene nutrienti organici come l’humus di lombrico o il guano di pipistrello che aiuterà le piante ad ottenere tutti i micro e macro che necessitano, così come la quantità adeguata di NPK.
È consigliabile utilizzare fertilizzanti e stimolatori come Micro Boom, Delta Boom o Resin Boom insieme a questo substrato per una produzione più potente e massimizzata.
Composizione:
- Torbe nera e bionda
- Humus di lombrico
- Guano di pipistrello
- Perlite
- Magnesio, zolfo e acidi umici e fulvici
- Extra di PK per le piante
Top Crop Complete Mix 50L
D’altra parte, Complete Mix di Top Crop è un’ottima opzione per le nostre piante nella fase di crescita. Questo substrato light, prodotto con fibra di cocco e piccole quantità di humus di lombrico, è ideale per i coltivi d’interno, anche se è consigliabile spruzzarlo con fertilizzanti dato che contiene quantità molto basse di nutrienti.
Composizione:
- Fibra di cocco
- Composta vegetale
- Torba bionda
- Perlite
- Leonardite
- Macro e micro nutrienti
- Materia organica su materia secca 76.2%
Terra Professional Plus di Canna
Infine, Terra Professional Plus di Canna è un’alternativa molto adatta per coltivi d’interno, soprattutto per le fasi di radicazione e crescita. Questo substrato, prodotto con torba e cocco, tende ad asciugarsi rapidamente, per cui è consigliabile mescolarlo con perlite o simili per favorire l’aerazione e la ritenzione dell’acqua.
Composizione:
- Torba di Sphagnum
- Miscela di cocco
- Corteccia di pino compostata
- Fertilizzante organico e inorganico
- NPK: 12-14-24
- Materia organica su materia secca 85%
- Canna Terra Professional Plus 50L