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Quali sono i tipi di hashish che esistono?

L’evoluzione della coltivazione di cannabis e la creazione di nuove genetiche hanno raggiunto dei livelli di THC mai visti nella storia. È per questo che i consumatori cercano di approfittare al massimo delle proprietà delle piante di marijuana. Questo è possibile attraverso o concentrati, le estrazioni o hashish, in questo articolo scopriremo quali sono i tipi di hashish, come il hashish legale che esistono e come si ottengono. 

Che cos’è l’hashish?

L’hashish è un prodotto concentrato di cannabis elaborato a partire dalle ghiandole di resina della pianta. Il suo metodo di produzione consiste nel separare i tricomi ricchi di cannabinoidi (come il THC e il CBD) per creare una sostanza più potente che il fiore di cannabis. Per questo l’hashish può essere indicato anche con il nome di polline o resina CBD ed è possibile consumarlo in forme differenti. 

Tipi di hashish 

Oltre ai due tipi precedentemente menzionati, durante il secolo XXI ha visto nascere altre due formule per ottenere  lo stesso obiettivo: il BHO (il più pericoloso da elaborare a causa dell’utilizzo del butano nel processo) e il Rosin (l’ultimo ad apparire). Infine, esistono molti nomi e tipi di hashish con caratteristiche uniche e differenti che andremo a vedere qui di seguito.

Charas

L’hashish fresco o charas fu uno dei primi processi dell’estrazione della resina nel mondo della cannabis. Consiste nello sfregare le cime fresche e delle piante vive con le mani fino a quando i tricomi non rimangono attaccate a queste. Questo metodo ebbe origine nel continente asiatico e si pratica specialmente nella zona dell’Himalaya, India, Pakistan e Nepal.

Charas

Hashish a secco

L’hashish a secco o dry sift consiste nel mettere i fiori di cannabis in sacchi per successivamente colpirli con alcuni utensili fin quando le cime non espellono la loro preziosa resina. 

Al giorno d’oggi, si possono utilizzare estrattori di resina manuale con l’Hash Shaker o un grinder con impollinatore per produrre facilmente questa frizione che separa i tricomi  dalla materia vegetale. 

Hashish a secco

Bubble Hash

A differenza del metodo precedente, il Bubble Hash (anche chiamato Water Hash o Ice-O-Lator ) consiste nella separazione di tricomi e materia vegetale attraverso l’acqua , il ghiaccio e il movimento.

 

Bubble Hash

Prima di iniziare è importante congelare la materia vegetale (cime, foglie, ecc..) che andiamo ad utilizzare, così come assicurarci che la stanza o zona dove andremo a realizzare l’estrazione sia sufficientemente fredda. Così, per ottenere il Bubble Hash, è bene seguire i seguenti passo: 

  • Introdurre ghiaccio e acqua  in una lavatrice di estrazioni. Nel caso non ne possiedi una, è possibile utilizzare un secchio e un palo, sebbene sia un sistema più rudimentale. 
  • Quando l’acqua e il ghiaccio sono a -2 ºC, introduci la materia vegetale  nella lavatrice e attivala per almeno 30 minuti. 
  • Svuota l’acqua in un cubo dove precedentemente hai posizionato buste di differenti micron. Queste reti si devono trovare una dentro alle altre,  dalla maggiore alla minore (quella di maggiore micron, per prima, quella di minore, come ultima).
  • Fai fare un giro ad ogni rete e raccogli l’hashish, dividendo il concentrato per micron.  

 BHO

Il butane hash oil o BHO è definitivamente il metodo di estrazione che più rischi porta, poiché influenza l’utilizzo di gas butano. Ovviamente, se seguiamo tutte le misure di sicurezza, è possibile ottenere dei risultati molto velocemente. 

 BHO

Di seguito spiegheremo in cosa consiste l’estrazione di BHO in un circuito chiuso, essendo la forma più sicura di ottenere questo concentrato: 

  • Introduci la materia vegetale nel tubo di estrazione o Roller Extractor BHO.
  • Successivamente, dovrai inserire il gas butano nel tubo di estrazione. Questo genererà una grande pressione che farà in modo che i tricomi si separino. Per questo è bene utilizzare guanti per manipolare il tubo, poiché si potrebbero contrarre  bruciature da freddo.  
  • Prepariamo un recipiente di vetro per raccogliere il gas liquido risultante dal processo chimico precedente. Lasciamo che il liquido smetta di bollire, il che vorrà dire che il gas sarà evaporato completamente. 
  • Infine, per ottenere un BHO il più puro possibile e senza resti di gas, utilizzeremo un forno sotto vuoto. Tuttavia, se non ne hai uno, puoi mettere il recipiente di vetro in uno più grande di acqua calda e, quando il liquido smette di bollire, aspettare 24 ore fin quando sarà possibile togliere l’estrazione con un coltello o raschietto. 

Rosin

Questo è il metodo di estrazione più recente e consiste nell’estrarre la resina delle cime esercitando pressione e applicando calore direttamente. Questo è uno dei concentrati più elaborati per gli amanti di questa sostanza che, a differenza del BHO, è molto semplice da ottenere e non richiede l’utilizzo del gas butano. 

Rosin

Per poter ottenere questa estrazione sarà necessario solo seguire i seguenti passi: 

  • Posiziona due fogli di carta nella pressa. 
  • Introduci la materia vegetale in una busta o filtro per rosin. 
  • Quando la temperatura della pressa sia quella giusta (tra 85-110 ºC), metti la busta o filtro con il materiale vegetale nel piatto e pressalo poco a poco fin quando non iniziano a uscire fuori le prime gocce di rosin. 
  • Continua a pressare 1-3 minuti fin quando non venga completamente drenato. Quando l’estrazione si sia effettuato. Lascia riposare il concentrato un paio di giorni e sarà pronto per essere usato. 

L’evoluzione del consumo della cannabis e la creazione di nuove genetiche sta arrivando a raggiungere dei livelli di THC mai visti nella storia. Speriamo che questo articolo ti sia servito per saperne di più su quali sono i tipi di hashish che esistono e come ottenerli. 

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Erik Collado

Con más de 10 años de experiencia en la industria del cannabis, sus experiencias y aprendizaje son la base del éxito de GB The Green Brand.

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