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Cos’è il Main Lining e come applicarlo alle coltivazioni di marijuana

Un coltivatore cerca sempre di aumentare i rendimenti e migliorare le proprietà organolettiche delle piante di cannabis, il che si traduce in una grande varietà di possibili tecniche di coltivazione volte proprio a migliorare le prestazioni di queste. Infatti, è possibile sia potare che tutorare le tue piante. Pertanto, in questo articolo si approfondisce il Main-Lining e come implementarlo nelle coltivazioni, oltre ai lati positivi e negativi di questa tecnica.

Che cos’è il Main Lining?

Il termine Main Lining è un’espressione in inglese che significa “Linea principale” ed è stato definito da un coltivatore di cannabis noto e fotografo chiamato Nugbuckets. Questo cannabicoltore è conosciuto per la sua partecipazione costante ai forum per condividere la sua esperienza e conoscenze, specialmente in merito a questa tecnica.

L’obiettivo di questa tecnica è proprio definire una linea, un’altezza principale e livellare il resto dei rami. Per fare ciò, questa tecnica combina due altri metodi contemporaneamente, come il Topping, che è una potatura apicale, e una tecnica di basso stress chiamata Low Stress Training (LST).

Main lining

Questo assicura una migliore ottimizzazione dello spazio e distribuzione dell’energia che si traduce in uno sviluppo più importante delle fioriture e anche delle più basse, e quindi, una resa migliore, così come una migliore aerazione per evitare la muffa della cannabis.

Il Main Lining passo dopo passo

Se vuoi realizzare questo metodo passo dopo passo per ottenere risultati di qualità, ecco una guida da seguire:

Passo 1

Il momento perfetto per iniziare a eseguire la potatura Main Lining è quando i germogli giovani mostrano almeno 5 o 6 nodi da quando è iniziata la crescita. Questo indicherà che il sistema radicale è già abbastanza resistente per sopportare lo stress che subirà.

Passo 2

Per questo passo, devi tagliare la cima a partire dal terzo nodo, partendo dal basso. Poi, eliminare tutto sotto questo nodo con l’intenzione di focalizzare l’energia verso i punti scelti. Dopodiché, legare i rami al vaso o al fusto centrale per assicurare la crescita orizzontale; l ‘aspetto finale della pianta ricorda la lettera Y. Se i rami sono ancora troppo piccoli per essere legati, sarà necessario lasciarli crescere un po’. Ogni volta che si esegue un ‘topping’, il numero di cime principali si raddoppia.

Main lining esterno

Passo 3

Le piante inizieranno a crescere vigorosamente. Aspetta che i due rami rimanenti sviluppino quattro nodi ciascuno e sembrino sani. Si dovrà ripetere il processo anche a partire dal terzo nodo, eliminare le foglie e i germogli sotto e legare i rami con un angolo di 90° rispetto al suolo. L’obiettivo è ottenere almeno otto rami, ma è possibile creare 26, 32… e ottimizzare meglio lo spazio.

Passo 4

Vigilare attentamente lo sviluppo delle piante e continuare a realizzare la tecnica fino a ottenere i fiori desiderati. In questo caso, tutto il lavoro si deve fare all’inizio della coltivazione, dopo basta solo garantire condizioni adeguate per una crescita e fioritura corrette.

Vantaggi e svantaggi del Main Lining

Per cominciare, esporremo i molteplici vantaggi di applicare questa tecnica nelle tue coltivazioni di piante.

  • È un metodo ideale per spazi ridotti grazie al controllo delle dimensioni delle piante.
  • È una tecnica piuttosto semplice.
  • Permette un miglior sfruttamento della luce.
  • Riduce la perdita di energia.
  • Si ottengono rendimenti maggiori.
  • Aiuta a una crescita uniforme.
  • Diminuisce il rischio di soffrire problemi di muffa o altri funghi.F
Poda main lining

D’altra parte, presenta anche degli svantaggi:

  • Lo stress subito è alto e le piante necessitano di tempo per recuperare.
  • Non è adatto per piante autofiorenti.
  • Si ottiene una coltivazione che dura più settimane.

In definitiva, si tratta di una tecnica utile per coloro che hanno l’obiettivo di aumentare i rendimenti di una coltivazione di piante di cannabis, sebbene all’inizio sia necessario prestare più attenzione alle piante e dedicare più tempo a organizzare bene la tua coltivazione di piante di cannabis. Una volta che hai tutte le branche desiderate, non c’è da fare nulla oltre a mantenere i parametri corretti per uno sviluppo ottimale.

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Erik Collado

Con más de 10 años de experiencia en la industria del cannabis, sus experiencias y aprendizaje son la base del éxito de GB The Green Brand.

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