Ti sei mai chiesto quanti sbuffi ha una sigaretta media? È meglio fumare con boccate lunghe o corte? Fumare (erba o tabacco) o svapare è una vera e propria tecnica e ogni utente ha il suo metodo.
Come fare una buona boccata
Una boccata è l’atto di inalare il fumo da una sigaretta, sigaro, canna, spinello, pipa o vaporizzatore. Si riferisce anche all’inalazione di aria miscelata con una sostanza, come nel caso del vaping.
Per fare una boccata, bisogna posizionare l’estremità della sigaretta o il boccaglio della pipa o del vaporizzatore sulle labbra e aspirare delicatamente per inalare il fumo o il vapore. L’aria deve fluire naturalmente. Da qui, ci sono diverse tecniche. Alcune persone trattengono il fumo o il vapore nella bocca per alcuni secondi prima di farlo passare ai polmoni. Altri preferiscono inalare direttamente nei polmoni. Il fumo o il vapore non deve essere inghiottito. Successivamente, si espira rilasciando lentamente il fumo o il vapore attraverso il naso o la bocca. Questa è la teoria, ma quante boccate puoi fare con una sigaretta? E con un vaporizzatore o una canna?
Canne: trattenere il fumo aumenta lo sballo?
Alcune persone prendono boccate più grandi o più piccole quando fumano. Nel caso della marijuana, esiste una credenza popolare secondo cui fare grandi boccate e trattenere il fumo a lungo prima di espirarlo renda lo sballo più intenso. Tuttavia, questa idea non ha alcun fondamento scientifico ed è più un mito che una realtà.
I polmoni contengono piccole sacche d’aria chiamate alveoli, dove avviene lo scambio di gas tra l’aria inalata e il sangue. Quando si inala il fumo di marijuana, gli alveoli intrappolano istantaneamente l’ossigeno e tutti i composti chimici del fumo, incluso il THC della pianta, che passa quindi direttamente nel sangue. Pertanto, lo sballo è immediato. Inoltre, i polmoni assorbono solo circa il 5% dell’ossigeno e delle altre sostanze per ogni respiro, quindi non importa quanto tempo si trattiene l’aria inalata: il corpo assorbirà solo la quantità che può, niente di più. Le persone che affermano di ottenere un effetto più forte in questo modo stanno in realtà sperimentando i sintomi della privazione di ossigeno.
Boccate da una sigaretta
Per quanto riguarda il numero di boccate da una sigaretta, in media se ne possono fare circa 12, anche se questo varia a seconda della tecnica di fumata dell’utente. Se si prendono boccate lunghe e profonde, durerà meno. Se le boccate sono leggere e brevi, la sigaretta durerà di più. Il tabacco tradizionale viene venduto in diversi formati. Ad esempio, le sigarette light solitamente offrono più boccate perché producono un fumo meno denso. Ci sono anche sigarette extra-lunghe che, ovviamente, offrono più boccate.
È importante anche considerare le abitudini del fumatore. Alcune persone lasciano che la sigaretta bruci per un po’ tra una boccata e l’altra, mentre altre continuano a fumare per evitare che si spenga. È chiaro che l’opzione più sana è prendere meno boccate. Una buona tecnica per prendersi cura della salute è prestare attenzione a questo aspetto e ridurre il numero di boccate. Un’altra interessante alternativa è sostituire il tabacco con prodotti sostitutivi composti da un mix di erbe aromatiche che offrono un’esperienza piacevole.
Equivalenza con un vaporizzatore
Qual è l’equivalenza tra le boccate di una sigaretta e quelle di un vaporizzatore? È difficile stabilirlo poiché esiste una grande varietà di dispositivi per il vaping sul mercato, con diverse potenze e sistemi. Dipende anche molto dal modo di svapare e dalla concentrazione di nicotina nel liquido. Tuttavia, approssimativamente, dieci sigarette tradizionali equivalgono a circa 400 boccate da vaporizzatore, cioè 10 boccate di vape potrebbero essere equivalenti a una sigaretta per quanto riguarda l’assunzione di nicotina. La scelta migliore è usare liquidi senza nicotina o, ancora meglio, con CBD, per godere di un’esperienza di svapo terapeutica con proprietà rilassanti.